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blog di fabio3lake

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I° class “XIII Campionato invernale del Sebino trofeo SIGI”  Crociera Regata.

L’otto marzo si è concluso il XIII Campionato invernale del Sebino organizzato da Circolo Vela Sarnico. Otto sono state le prove disputate e ben 59 le barche a bulbo o cabinate partecipanti suddivise in classi monotipo (Ufo22, Asso99, Surprise, J24, Fun, Soling-Star) e classi a tempi compensati (Classe regata, Crociera regata e Percorso ridotto).
ITA 11 Sunrise ovvero la barca sulla quale Freelake faceva equipaggio è un Protagonit 7,50, one design  Il Protagonist 7,50 one design è una barca monotipo da regata Made in Brixia progettata da Luigi Badinelli nel 1996 diffusa quasi prettamente sul Lago di Garda.
Quattro sono i Protagonist che solcano le acque del Lago d’Iseo ma soltanto due hanno preso parte al “XIII Campionato invernale del Sebino trofeo SIGI”  pertanto la scelta, a mio avviso opinabile, del circolo organizzatore è stata di inserire i due Protagonist in regata nella classe Crociera Regata a tempi compensati! (N.d.R. ritengo la scelta opinabile in quanto era comunque presente la Classe Regata tempi compensati nella quale regatavano barche decisamente più simili al Protagonist quali Melges 24, BluSail 24, J80,)
La classe Crociera Regata molto assortita per varietà di imbarcazioni annoverava tra i partecipanti il sempre agguerrito Colette (mousse 99), la portaerei JSoul (J39), il Petit Blue (??) ed i due Protagonist Sunrise e Koda. Ineccepibile l’organizzazione a terra che ha saputo rendere ancor più conviviale l’evento, ma in acqua le sette prove valide per la classe sono sempre state serrate per potersi difendere dalle minacciose coperture sferrate dal JSoul con gli oltre 74 mq di tela in asseto di bolina!
ITA 11 ed il suo valoroso equipaggio totalizzando 6 punti in sette prove con due scarti (1 1 1 2 1 2 ocs)  ha dimostrato sin dalle prime prove agilità e predilezione per le brezze leggere, segnando qualche affanno con vento teso dovuto essenzialmente dalla minore velocità critica.
La stagione delle regate è solo all’inizio ed ITA 11 Sunrise con il suo equipaggio conta di presentarsi al maggior numero di appuntamenti in programma sul Lago d’Iseo, non perdendosi d’animo ma cogliendo l’occasione per un’escursione all’osteria, qualora le regate venissero annullate per mancanza di vento.

Prosit Freelake

Oggi 16 febbraio 2009, dopo 99d 00h 25m di navigazione, si conclude la mia Virtual Vendee Globe. Non si può dire che sia stata dura, come lo è certamente la regina delle competizioni a vela in solitario, ma è stata comunque impegnativa. Le previsioni meteo venivano pubblicate ogni 12h, vi confesso che se all’inizio mi ero iscritto al vendee in quanto convolto da miei carissimi amici velisti, giorno dopo giorno l’interesse per per la regata è aumentato e la scelta della rotta e del set di vele non poteva prescidere che da un attento studio delle previsioni meteo a 12 24 e 36 ore. Si insomma ho cercato di assurgermi a tattico! Non avendo acquistato i vari accessori, utili ma non indispensabili per la navigazione virtuale, mi sono ingegnato implementando un semplicissimo foglio di calcolo che mi aiutasse a scegliere la rotta del 60 foot Freelake quando l’istinto non bastava.

L’edizione della Virtual VendeeGlobe conta ben 326.916 skipper iscritti tra cui si annovera la partecipazione di  Sebastien Destremau regatante di Coppa America e V.O.R. e Luce Moliner & Bertrand Castelnerac regatanti di mini 6,50.

La Vendee Globe 2008 è stata vinta da Michel Desjoyeaux (84d 03h 09m) che al secondo successo in questa regata, ha accennato la possibilità di prendere parte all’edizione virtuale del prossimo Vendee. Segno che vuole mollare? Staremo a vedere! Per approfondimenti vi rimando al sito ufficialale della manifestazione www.vendeeglobe.org

Quando si parla di Vendee Globe non è possibile dimenticarsi di Simone Bianchetti… Le sue dichiarazioni a riguardo (23/03/2001): “Sono orgoglioso di essere il primo italiano ad aver concluso questa regata, e vi assicuro che girare intorno al mondo da soli e senza mai fermarsi per più di 50.000 km non è uno scherzo. Adesso potrò ricominciare sapendo di poter contare su un bagaglio di esperienza molto prezioso, alla continua ricerca del miglioramento a livello agonistico. Questo credo sia il giusto approccio alle regate oceaniche. Il giro del mondo in solitario è qualcosa che da sempre era dentro di me, mi sembra quasi che fosse tutto già scritto. Non ho mai avuto momenti di scoramento, la spinta ad andare avanti non mi é mai mancata, la solitudine non mi ha mai pesato.”

Qualche cosa ventilava da tempo ma parafrasando Caio Titus “verba volant scripta manent” ….

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Vendèe GLOBE

Comments off

On November 9th 2008, 20 navigators will set sails aboard their monohulls, heading towards the three great capes, marking the southern tips of the African continent, Australia and America. The Vendée Globe will start, for the 6th time, from the harbour of Les Sables d’Olonne, where it was born. And as far as the rest of the story is concerned… well, it’s up to the sailors themselves now.
…more http://www.vendeeglobe.org

Freelake incitato da amici velisti e fatto proprio il motto della regata “is not too late to join the race!”  ha deciso di salpare il 13 di novembre e partecipare al gioco online!
Come fare?
Semplicissimo, basta registrarsi al sito:
http://www.virtualregatta.com/index_vendee.php?langue=EN 
scegliere i colori della vostra barca da 60 piedi e la vostra vendee globe iniziaaaaaaaaaaaaa!
Un’occhio alle previsioni meteo, scelta la rotta e le vele nessuno vi ferma più!
Il gioco al 2 di dicembre conta 166.700 skipper iscritti (di cui 3 soci A.V.A.S.) e freelake si trova in 12.044 posizione…

…Ci vediamo! Buon vento!

 

 

Questa volta l’attenzione del blog si sofferma su un’argomento forse noioso ma fondamentale ai fini della paratica dello sport della vela, si può tranquillamente affrontare a casa semplicemente acquistando un metro di cima! I nodi presenti nella cultura marinaresca sono tantissimi, e per i soci A.V.A.S. ( www.avas.it ) che volessero approfondire l’argomento, presso la sede del circolo è presente un tomo di oltre mille pagine completamente dedicato ai nodi. In questo filmato vengono illustrati esclusivamente i nodi essenziali ovvero il nodo Savoia, la Gassa d’Amante, il nodo Piano, il nodo Inglese ed il nodo Parlato. Ho deciso di pubblicare questo video a compendio delle lezioni da me tenute presso la scuola vela A.V.A.S. ribadendo per l’ennesima volta l’importanza che i nodi devono rappresentare nel background del velista. N.d.R. Un nodo eseguito scorrettamente o non in tempo utile in una situazione di emergenza può essere causa di ulteriori disagi!

Un altro compito del marinaio è quello di raccogliere e mettere in ordine le cime al fine di poterne disporre velocemente quando necessario…
…ovvero addugliare le cime!

http://it.youtube.com/watch?v=m6RTdH2cSe4

“Quelli che s’innamoran di sola pratica senza scienza,
son come il nocchiere,
ch’entra in naviglio senza timone o bussola,
che mai ha certezza dove si vada.
Sempre la pratica dev’esser edificata sulla bona teorica.”
Leonardo da Vinci

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Allego il file in formato pdf scaricabile con alcune note e considerazioni sull’iterazione tra randa e fiocco in una barca a vela! Buona lettura

Freelake!


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