freelake.altervista.org

blog di fabio3lake

E così Federico De Lisi ha superato anche la seconda fase eliminatoria del sondaggio “Il Velista dell’ Anno 2017” e va dritto in semifinale ! Tra i 25 rimasti in gara una commissione sceglierà i 5 finalisti ai quali verranno assegnati, nel corso della serata del 5 maggio a S. Margherita Ligure, i premi in palio del Tag Heuer VELA Festival.

Come farà la commissione a scegliere i vincitori? Valuterà i profili dei 25 velisti rimasti in gara e le preferenze dei lettori e sostenitori.

QUINDI FORZA CON IL VOTO ! DAL 31 MARZO (ore 13,00) AL 14 APRILE (ore 12,00) ABBIAMO LA POSSIBILITA’ DI VOTARE PER FEDERICO E FARGLI SCALARE LA CLASSIFICA.

Tutti al link basta un click e Federico avrà il nostro voto.

Grazie a tutti coloro che hanno votato e voteranno il nostro socio ed incrociamo le dita!

Buon Vento Federico!

Un apps per nokia veramente speciale….

Il progetto affonda le origini nel 2007 ma nel 2011 la collaborazione con il noto marchio di snowboarder ha permesso lo sviluppo di un applicativo per gli smartphone Nokia veramente speciale, per gennaio 2012 sono previste le prime distribuzioni beta!

Speriamo che la scelta di Nokia di adottare win7 sui suoi PDA non comprometta il lancio di questo applicativo strepitoso!

Meteo demo test

Comments off

Quando fa freddo Greenbird similmente a freelake si attrezza per il ghiaccio!!! Io personalmente rispolverando il mio passato di raider mi accontento di solcare il powder con lo snowboard ma il team di Ecotricyty fa le cose sul serio!!!

Ma che cosa è Greenbird? “The Greenbird is two vehicles: a land craft and an ice craft, powered only by the wind. The project’s aim is to break both the land and ice world speed records.” “On March 26, 2009, the Ecotricity Greenbird set a new world land speed record for wind powered vehicles of 126.2 mph. The team hopes to both better that new record, and continue to work toward breaking the ice record in Winter 2009/10”

L’oggetto oltre a presentare forme aereodinamiche eleganti presenta caratteristiche di efficienza uniche infatti è in grado di raggiungere velocità 3-5 volte superiori di quelle del vento reale a seconda della superficie di scorrimento. Il team di ecotricity sta aspettando che ghiacci perbenino il Canyon Ferry Reservoir per polverizzare il loro precededente ICE record di 84 mph.

Ai più curiosi consiglio un salto sul loro sito dove ptrete fugare ogni curiosità http://www.greenbird.co.uk/home

E’ stata inaugurata una nuova pagina dedicata ai “lavori marinareschi”. Nella pagina  verranno inserire delle rubriche, video o link che sensibilizzino il velista a non ignorare l’infinito mondo della marineria. L’idea di dar vita a questa nuova pagina è stata la diretta conseguenza dell’organizzazione di una serata monografica dedicata ai nodi organizzata presso la club house del circolo velico AVAS. Durante la serata sono stati presi in rassegna i classici nodi e qualche lavoretto di impalmatura e legatura. Da li l’idea di montare i video da pubblicare sulla neonata pagina YouTube del circolo a compendio di quei soci, che per cause di forza maggiore o forse semplicemente per pigrizia, non vi hanno partecipato. Fatto trenta perche accontentarsi? Ecco allora l’idea di raccogliere in modo sistematico ed ordinato una sorta di rubrica. Chiaramente la levatura delle rubriche non potrà essere eccellente, ma si vuole stimolare il marinaio che vi è, o almeno vi dovrebbe essere in ogni velista!

La barca ideale

Comments off

“La mia barca ideale è cambiata con l’età, è cambiata con le esigenze, con i sogni.
All’inizio era un barchino di otto barra dieci metri a seconda di: ci avessi o non ci avessi i soldi al momento per farmelo.
Poi crescendo si è trasformata no! Perché la barca può essere da crociera può essere da regata.
La barca da regata è diventata sempre una mia barca ideale nel mondo della navigazione, quella che noi chiamiamo open, cioè senza formule senza regole, il contrario della america’s cup tanto per intenderci un poco, pochi soldi e andare cinque sei volte quello che vanno loro, ma a quella a cui tengo di più e sicuramente sarà così è la barca per la fuga finale. Quella li deve essere trovata nei cassonetti della pattumiera, cioè non voglio entrare neanche in un negozio di nautica, perche questi qua hanno veramente trasformato il nostro mondo nella cosa più difficile e più lontana dalla realtà che può esistere sulla faccia della terra. I navigatori veri la barca la risolvono con cinque barra quindici mila euro di qualsiasi lunghezza, e stanno in giro degli anni con dei budget che vanno dai venti ai cinquanta dollari.
Questa è la vela che bisogna fare, è la vela che fa sognare le persone, è la vela che da un’alternativa a tutti ed è la vela che ho sempre sognato e che mi piacerebbe concludere la mia vita facendo.

Vittorio Malingri”

Questa è la posizione di Vittorio Malingri, condividibile o meno, ma è il chiaro segno che l’affinità uomo mare non è misurabile con la LFT della barca ed il budget disposto per navigare!

Stretti Al Vento

Comments off

Stretti al vento…

…storie di navigazioni in solitario.
http://www.strettialvento.com

Simone Bianchetti

Comments off

A noi piacciono quei luoghi, dove il vento è grigio e il cielo soffia forte, nella moltitudine della solitudine varchiamo le soglie dell’infinito

Un paio di anni fa ho avuto la foruna di essere stato consigliato da un amico alla  lettura del libro di Simone Bianchetti “I colori dell’oceano”, vi devo confessare che ho riscoperto il piacere della barca a vela,  che nel tempo si era affievolito forse a causa dei velisti, forse a casua degli ambienti velisti nei quali mi ero imbattuto. Oggi a distanza di qualche anno casco casualmente nel  gruppo facebook di Simone. Vedere il suo volto sorridente tatuato da maori, piuttosto che la foto di Simone nel carro a vela in regata nel deserto mi riporta nella dimensione del libro ed ai personaggi autentici che animano le sue esperienze!
Non nascondo la gioia che potrei trarre nell’assaporare un’esperienza di così tanta intensitià ma tutto sommato, essendo ormai assuefatto alla quotidianità, mi accontenterei di setire queste e tante altre “storie vere” come queste riportate sui quotidiani e sulla bocca della gente al lavoro al bar ed in tram!!!

“NOAA! Che servizio!!!” Non mi sto riferendo alla nuova situazione contrattuale di www.freelake.netsons.org! Nonostante la sopravvivenza di freelake sia minaciata dall’introduzione dei crediti a consumo la voglia di continuare non manca e tutto sommato non manca neppure la possibilità di trasferisi su altri lidi. Tornando all’oggetto di cui porta traccia il titolo, volevo segnalare e linkare l’interessantissimo sito http://www.nauticalcharts.noaa.gov portale del NOAA (N.d.R. National Oceanic and Atmospheric Administration) ovvero dell’agenzia statunitense con compiti e finalità analoghe al nostro Istituto Idrografico M.M. Il NOAA da diversi anni cura la cartografia ufficiale relativa a tutte le acque d’interesse nazionale degli Stati Uniti (Costa Atlantica, Pacifica, Golfo del Messico, Alaska, Isole Hawaii e grandi laghi).
Dalla pagina http://www.nauticalcharts.noaa.gov/mcd/OnLineViewer.html si può accedere alla cartografia pubblicata ed aggiornata in alta definizione!
La carografia risulta consultabile on line previo l’installazione del plugin Adobe Flash Player
oppure scaricabile nel formato grafico *.kap. Non sapete coas farvene di un file *.kap? Nessun timore esistono diversi software che pemetono la conversione di file *.kap in formati più diffusi.  Ciao Freelake

Powered by WordPress Web Design by SRS Solutions © 2024 freelake.altervista.org Design by SRS Solutions

Siti per blog